Tu sopra me,
Tu che afferri i miei capelli,
Tu che sferzi la cinghia sul mio culo, la cera della candela poggiata sulla mia schiena che cola ad ogni colpo sulla mia pelle.
Io.
Il mio corpo segnato dalla cinghia, la mia pelle arrossata e rigata di cera.
Il mio dolore, i miei limiti superati per il Tuo piacere.
Tu.
Il Tuo cazzo nel mio culo, a farmi urlare,
il Tuo cazzo nella mia bocca a togliermi il respiro.
Io.
Le lacrime che rigano il mio volto, la figa gonfia di piacere che cola tra le gambe.
Il mio corpo donato alle Tue voglie, al Tuo piacere, alle Tue perversioni.
Tu.
Il Tuo seme come dono prezioso.
Le tue carezze sulla mia pelle segnata, i tuoi baci sul mio viso rigato dalle lacrime.
Noi.
__ ilBiancoEilNero