mercoledì 19 dicembre 2012

Dedicato a te..




Dedicato a te che mi ha rubato l'anima e la mente.. ♥
Non riesco a dimenticarti.

“Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano 
ma nell’intensità con cui vengono vissute, 
per questo esistono momenti indimenticabili, 
cose inspiegabili e persone incomparabili.”
Fernando Pessoa



lunedì 17 dicembre 2012

La nudità dell'anima..


"Sollevalo più in alto", disse.
E attese.


Lo sentivo osservare lo stato delle mie calze, la morbidezza della pelle. Sentivo il suo sguardo trafiggere il mio corpo fino a bucarmi l'anima.

Lui si allontanò, quindi forse non gli piaceva ciò che aveva visto. O forse sì.
Cercavo di capire, e intanto speravo di avere soddisfatto i Suoi occhi.


Mi chiedevo se fosse possibile sollevarlo ancora più in alto, inarcare di più la schiena e puntare i gomiti ancora più nelle profondità del divano. Mi mordevo il labbro e affondavo il viso il più possibile nelle viscere del tessuto. Quasi mi mancava il respiro.

"Testa in giù", disse.
Mi era sembrato così semplice, ma mi resi conto che svolazzava alto come un aquilone. E non solo il culo.


Il fremito familiare iniziò tra le mie gambe e mi resi conto che presto quella sensazione avrebbe invaso il mio corpo.

...Se solo potessi trovare una parola per definire il fremito della mia mente..!

Il battito del cuore, almeno ha un nome e il suo ritmo raggiunse nuove vette appena lo sentii avvicinare e posare il Suo sguardo su di me.

Un silenzioso gemito raggiunse la mia mente e il mio corpo si inarcò.. si presentò.
Ormai mi sentivo nuda fin dentro l'anima, ma non per la nudità del mio corpo.
Nuda nella mia anima, nella mia mente, davanti al Suo sguardo.

giovedì 13 dicembre 2012

Fai il bagno con me..



"Spogliati."

Giochi di luce attraverso le finestre sulle curve del mio corpo, mentre ti seguo nuda lungo il corridoio ...

In piedi, silenzioso davanti a me, finchè non mi inginocchio ai Suoi piedi.. Sul fresco del pavimento di piastrelle.

Con la coda dell'occhio Lo guardo slacciarsi le scarpe, la cintura, sbottonare la camicia, togliere i pantaloni e gli slip.. Piegare tutto con cura, e appoggiare tutto sulla sedia di vimini bianco in un angolo.

Con la mano mi invita ad entrare nella vasca e lentamente sprofondo nel tepore dell'acqua..
Mi avvolge come una carezza..

Chiudo gli occhi.. Le Sue dita come una piuma sulla mia clavicola, lungo la linea mediana del torace, disegnano cerchi sui capezzoli, li stringono..

Lui sa che io voglio il mio premio.. Sa che lo voglio tra le mani, e a riempirmi la bocca...

Apro gli occhi.. Mi guarda affondare la mia bocca sul cazzo che scompare tra le mie labbra affamate..

Lo sento gemere, e il calore invade la mia bocca..

Sorrido... Questa volta ho vinto io.

martedì 11 dicembre 2012

Les Désires..


Il est préférable d’affronter une fois dans sa vie un désir que l’on craint,
que de vivre dans le soin éternel de l’éviter.


Sade

Sono molto più paziente..



Sono molto più paziente con gli altri di quanto lo sia con me stessa, e mi è molto più facile tirar fuori i lati positivi nelle cose degli altri che non nelle mie. Sono un tipo così. È un po' come essere quella superficie ruvida su una scatola di fiammiferi. Il che mi sta benissimo, intendiamoci. Meglio essere una scatola di prima qualità che un fiammifero scadente.

Haruki Murakami "Norwegian Wood"

lunedì 10 dicembre 2012

Mio Signore..


Chiedo solo

che Lei mi metta

in un luogo al quale io veramente appartengo:

dentro il Suo cuore,

inginocchiata ai Suoi piedi.