mercoledì 9 settembre 2015

Come sei bella


Come sei bella,
così sopra di me.
I capelli che accarezzano il viso,
gli occhi sfiorano i pensieri.
Baciami e ancora toccami,
sotto il Suo sguardo custode.
Con la voce avvolgi la mia mente,
che io non nasconda più
le mie vergognose voglie.
Spogliami adesso,
non ti fermare,
la tua mano tra le cosce,
le tue dita dentro me.
Voglio vedere i Suoi occhi luccicare,
a sentirmi urlare,
traboccare di piacere tra le tue dita.

___ ilBiancoEilNero

14 commenti:

  1. Complimenti, qui si raggiungono livelli abbastanza alti.

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    1. Già. Felice di essere riuscita a trasmetterli con le mie parole.

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  3. Stupende parole....
    Invidio sempre di più chi ha saputo entrare nella tua mente...
    uan mente che reputo intelligente, affascinante, provocante...
    Una mente Donna e Femmina....

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    1. Grazie per tutti questi complimenti!
      Sono contenta che ti sia piaciuto :)

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    2. Lo sai che sono sempre sincero e mi piace sempre dirti, nel bene e nel male cosa mi provoca leggerti e cosa mi trasmetti :)

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  4. L'ho finita. Tu sai chi sono.

    -Gloriosa gioia perversa-

    La mia mente sfreccia
    in un'anima di metallo
    sull'immaginaria linea della cupidigia
    Perdiamo la nostra forma
    fra le luci alternate della città
    ci inghiotte una rilucente oscurità
    Lo sguardo indagatore
    nello specchietto scruta,
    la nostra perversione non è solo moda.
    Lecca, bacia,
    con le labbra,
    con i denti,
    sino a strapparci la pelle
    denudate nel profondo
    oltre l'intimità stessa.
    Agognate pene brucianti
    come cera rossa sui nostri corpi,
    agghindiamoci di questa gioiosa gloria perversa.
    Siamo soli, siamo insieme.
    Ugualmente vicini
    ugualmente distanti
    Guardiano errante, troverai nuovo respiro
    in questa notte delirante.
    Avrai nuove catene per sferzare questa pelle
    e renderla viva, solo col ricordo
    di questa travolgente follia.
    Camminiamo orgogliose
    nelle nostre vesti perverse,
    a lungo maltrattate.
    Davvero poi son così sporche?
    Laviamole coi nostri baci
    sui petti, fra le cosce.
    Liberiamoci da queste fittizie colpe.
    Non sono le nostre!
    Voglio il tuo seno danzare
    al ritmo delle mie cure,
    le tue mani a rendermi reale.
    Creeremo con le nostre voglie,
    le nostre sicurezze di indefiniti limiti,
    in queste vesti di gloriosa gioia perversa.

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    1. Grazie.
      Non dimenticherò mai quella notte.
      Tu.
      La tua dolcezza, i tuoi occhi, il piacere che mi hai dato, la tua voce.
      In questi giorni avrei tanto voluto perdermi nel tuo abbraccio, come quel giorno, in quel giardino, tra quei fiori rossi. Rossi come il sangue che abbiamo fatto scorrere dalla pelle, rossi come la cera che abbiamo sopportato insieme, rossi come il dolore che ci fa sanguinare dentro.
      Mi sei mancata <3

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  5. Tu sai chi sono. Lo sai dalle parole che bucano la mente e sbrindellano angoli di piacere da poco percorsi, lo sai dai brividi che la pelle graffiata ha trattenuto per giorni, lo sai per quei baci sporchi che hanno spazzato via il nero accumulato in un'intimità devastata e sensibile alla disciplina del dolore. Perversione che non è moda, non è sfumature ma è intima esigenza di condivisione. Fuori dagli schemi, fuori dalla morale comune.
    Strapparsi la pelle, bucarsi il cuore, aprirsi ovunque per continuare a cercare sprazzi di affinità, in quel vivere nuotando nella palude nera del dolore. Vesti perverse, a lungo maltrattate, che sputano vicendevolmente quel male di vivere, la sensazione di non esserci come si vorrebbe. Vesti che restano e denudano corpi affamati quando trovano valori comuni, mentre si lasciano andare ai confini di ogni morale. Lascia che Lui guardi, che sappia, che conosca cosa può esserci dietro la mente di due Donne perverse che vivono e liberano colpe non loro smacchiandosi l'una con l'altra con gloriosa gioia perversa.

    Un bacio. Tu sai chi sono e perché provo dei brividi, osservando il tuo seno danzare al ritmo delle cure di chi, anche per un solo istante, sa trasmetterti Amore.

    Ecli

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    1. Io so chi sei. E con qualche riga, al solito, mi hai fatto vibrare l'anima.

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