Ti sei girata nel letto perché ti accarezzassi la schiena.
Il sesso fra donne è geografia allo specchio.
Il suo impercettibile segreto: l'assoluta uguaglianza, l'assoluta diversità.
Tu sei un mondo allo specchio.
Tu sei il luogo recondito che si apre per accogliermi dall'altra parte del vetro.
Tocco la tua superficie liscia e le mie dita affondano dall'altra parte.
Tu sei ciò che lo specchio riflette e inventa.
Vedo me stessa, vedo te: doppia, una, nessuna.
Non so, ma forse non ho bisogno di sapere.
Baciami.
__ Jeanette Winterson
ps: grazie Ecli per il meraviglioso testo!
Quel suo lento ruotare il corpo nudo, i capelli corvini sparpagliati sul cuscino. Silenzio ovunque.
RispondiEliminaQuella pelle alabastrina che di colpo ravviva il buio dell'inizio mattina.
Si percepisce ancora quel loro sapore di vaniglia, nonostante i fili e le bave di piacere in cui hanno voluto annegare pelle e cuore. Instancabili, affamate. Senza pace.
E vederle così, come fossero allo specchio. Uguali ma diverse.
Il proprio doppio. Il proprio completamento.
Reciprocamente completate, quando nessuno mai avrebbe scommesso che sarebbero state l'altra metà, vicendevolmente.
Occhi chiusi, una gatta si inarca e tende il suo corpo per essere sfiorata, coccolata, sfiorata dall'altra.
Le lenzuola scivolano via.
Si sente solo l'impercettibile suono delle dita che si insinuano tra i seni, lungo i fianchi magri, tra quelle costole in evidenza.
Un brivido, sulla pelle. Si rigira e si rannicchia per essere abbracciata. Per essere avvolta.
E poi presa e graffiata, trattenuta. Morsa.
Prima di andare via.
Immerse tra la pioggia, ticchettio di tacchi, e lo schiocco dell'ultimo bacio.
Volti rigati dalla pioggia, e dall'emozione di un incontro che è stato paradiso.
Tu. Voi.
Bacio
Ecli