sabato 13 ottobre 2012

Inversa_mente


"Non era bellissima, e forse non era nemmeno bella.
 Allungò una mano per appoggiarla sulla spalla di Lui, larga come un continente, forse casualmente, forse era solo il modo innocente in cui si fanno le cose più deliberatamente criminali.
Lui fiutò l'odore acre del pericolo.
Eppure le corse incontro a braccia aperte, ansioso di conquistarsi lo spicchio d'inferno che ancora gli mancava.
L'inferno è dentro di noi, non è fuoco e fiamme in un'altra vita.
E' quel fuoco che divampa tra stomaco e polmoni, che attraversa, sotto le mentite spoglie delle "sensazioni", tutta la nostra vita.
Affonderei volentieri le mani nella tua anima a sporcarmi del tuo inferno, che il mio lo conosco già".

(cit.)

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