venerdì 6 settembre 2013

La fiducia.


Tutto quello che mi è successo in questi ultimi giorni, mi ha fatto venire voglia di scrivere questo post.

La fiducia. In fondo cos'è?

Secondo il vocabolario Treccani:
"Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità"

Ecco. Per me è molto di più.
E' la base di qualunque rapporto, che sia d'amicizia, BDSM, o d'amore.
Fidarsi di qualcuno significa abbandonarsi, riuscire a camminare bendati, guidati dalla mano dell'altro.
Ed è proprio questo abbandonarsi che crea il legame, che crea il sentimento che sia d'affetto o d'amore, che permette di affidarsi a un Padrone e lasciarsi guidare. Pensate ad una schiava legata e bendata, non potrebbe arrivare a tutto questo senza la fiducia che nutre nel suo Padrone.
Tutto è conseguenza della fiducia.
L'affetto, l'amore, la complicità, il riuscire a confidarsi, l'affidarsi e il lasciarsi guidare, il permettere di farsi conoscere senza maschere, il desiderare di creare un legame che duri nel tempo.
La fiducia è una cosa che si costruisce lentamente nel tempo, un bene prezioso che si conquista giorno per giorno e difficilmente si può ricreare una volta persa.
E la fiducia presuppone sincerità e rispetto reciproco.
La sincerità per me ha un valore altissimo, essendo il presupposto indispensabile della fiducia.
Anche la più dolorosa e cruda verità, spesso non è distruttiva. Rafforza il legame e la conoscenza dell'altro, nonostante certe verità possano creare scompiglio. I segreti, di qualunque natura siano, specialmente quando scoperti, distruggono la fiducia.
E poi c'è il rispetto. Sì, il rispetto per la persona con cui si instaura il rapporto, il rispetto non solo per il suo corpo, oggetto del desiderio e del piacere, ma anche della persona, dei suoi sentimenti e della sua dignità.

Ci sarebbe da scrivere molto altro. Ma questo, in breve, è il mio pensiero.
Nella mia vita ne ho commesi di casini e di errori, ma alla fine ho imparato che i rapporti duraturi sono quelli basati su questi presupposti fondamentali: fiducia, rispetto e sincerità.
E cerco di costruire i miei rapporti su queste basi, che siano d'amicizia o d'amore. 
Certo, non è semplice presentarsi senza maschere, cercare di essere sempre veri anche quando certe verità possono mettere a rischio il rapporto, ma credo che sia l'unico modo di guadagnare la fiducia e il rispetto dell'altro.


2 commenti:

  1. Commento così, solo con un video, che va guardato perché la traduzione è discreta ...

    http://youtu.be/ice1oVWnB2k

    Se questo video non è presente sulla piattaforma mobile, una bella versione live è la seguente:

    http://youtu.be/8vEnUvcmWaE


    **

    TRUST

    There is no-one left In the world
    that I can hold onto
    there is really no-one left at all
    there is only you
    and If you leave me now
    you leave all that we were
    undone

    there is really no one left
    you are the only one

    and still the hardest part for you
    to put your trust in me
    I love you more than I can say
    why won't you just belleve?

    **

    Fiducia, parola che ho usato spesso, in questi anni di scrittura e di intimità con le persone a me più care ... fiducia è condivisione, è immersione nell'altro, nei suoi mari quieti e tempestosi, è annegare e risorgere assieme, un dolore e una felicità dopo l'altra ... fiducia è lasciarsi andare a fondo nell'anima altrui con una normalità e naturalità che a volte mettono i brividi, e che so avvenire a fronte di continue casualità ...

    In genere, ma è solo una considerazione personale, certe relazioni di totale fusione e fiducia possono nascere e fortificarsi quando i due individui non hanno altro che se stessi da vivere, senza legami e reti con altri mondi eccessivamente inquinanti ... e vivono la biunivocità totalizzante del loro affetto o amore, intesi entrambi come sfumature diverse del medesimo atteggiamento, ovverosia quello che ci porta alla totale dedizione all'altro, alla sua cura, come se l'altro fosse parte di noi, fosse noi, o persino di più.

    "Perché non riesci a fidarti di me?", conclude la canzone ... e, reciprocamente, perché non riesco a fidarmi di te?

    Dolce notte

    Ecli

    RispondiElimina
  2. Liberté, egalité, marron glacé, vin brulé.

    RispondiElimina