domenica 18 gennaio 2015

Come morire.

Ci sono momenti, come questi, in cui ti rendi conto quanto una persona può sentirsi sola, in un mondo di milioni di persone.
Ti ritrovi a riempirti la mente di domande.
A fare pensieri orribili, in un momento della tua vita, che invece dovrebbe essere felice.
Quel traguardo per cui hai lottato, forse non per te, ma per gli altri, finalmente raggiunto.
E in tutto questo, riaffiora quel terribile desiderio di distruggersi.
E ti ritrovi così. Davanti ad un foglio bianco, a riempirlo di parole, per riuscire a parlare con qualcuno e per evitare di combinare disastri.
A chiedersi come una persona può ridursi così, vivere talmente tanto per gli altri,
che quando qualcosa viene meno, è come morire.

E' come morire. 

Non essere compresi, sentirsi giudicati per quello che non è, e non poter far niente,
essere accusati e non aver neanche più la forza di replicare,
per me è come morire.

E forse, a volte, sarebbe più facile.

__ ilBiancoEilNero



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