Veleno sono io,
corpo sgualcito dalle pene,
fragile nei peccati e
consumato dalle colpe.
Il muscolo rosso,
pulsa,
si gonfia,
e straborda nel petto,
fino a scoppiare.
Affondo la lama,
profonda nella carne.
Una breccia da cui
far spurgare l'amore.
Fluisce il dolore come sangue,
corre sotto pelle fino alla bocca
e si spegne sulle tue labbra.
"Qual è l’amor vero,
quello che muore, o quello che uccide?"
___ ilBiancoEilNero
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