Questo episodio fa parte di un racconto scritto a 4 mani, in collaborazione con LadyCherry
Una castana. L'altra corvina. Labbra rosse, entrambe. Morbide, come i loro corpi, la loro pelle diafana, di seta.
Sorseggi il drink ed una goccia scivola al lato del labbro. Con un dito la raccolgo, fissandoti negli occhi lo infilo in bocca mentre lo sguardo tradisce la lussuria di ciò che si è appena concluso in una camera d'hotel.
Hai il mio profumo ancora addosso, ti ho chiesto di non lavarti, dopo.
So che le tue dita sanno ancora di me.
Eri splendida ai miei piedi, vestita solo di un collare dorato ed una catenella attaccata ai capezzoli da due pinze.
Ti ho tirata a me, per la catena, facendoti male..ma lo so bene che quel dolore è piacere. A terra, ti ho chiesto di sdraiarti. La cera della candela, rovente, a piccole gocce disegnava percorsi fantastici sulla tua schiena, trasformandosi in tiepido olio per massaggi profumato alla vaniglia. Le mie mani sulla tua schiena, il respiro sul tuo collo. Lievi carezze, sempre più marcate scendono dalla nuca alle spalle, le dita scorrono sulle scapole, sui fianchi. Fino ai glutei, sodi, morbidi. Da vera donna.
Aprono delicatamente il tuo sesso, caldo e profumato di te e di vaniglia. "
LadyCherry
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