La linea di confine mi tentava,
la sua prossimità esercitava su di me un’attrazione quasi irresistibile,
il richiamo dell’abisso,
precipitare nel vuoto e cadere,
cadere giù per decine, centinaia, migliaia di metri,
cadere fino a schiantarmi sul fondo e non dovere più pensare per tutta l’eternità.
la sua prossimità esercitava su di me un’attrazione quasi irresistibile,
il richiamo dell’abisso,
precipitare nel vuoto e cadere,
cadere giù per decine, centinaia, migliaia di metri,
cadere fino a schiantarmi sul fondo e non dovere più pensare per tutta l’eternità.
___ Almudena Grandes "Le età di Lulù"
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