L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello
che è già qui.
L'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo
stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce
facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di
non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui:
cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è
inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
___ Italo Calvino
Resto piacevolmente stupito nel ritrovare sul tuo blog una frase di Calvino che la mia più cara amica utilizzò, dal 2004 in poi, per firmare le sue lettere, una sorta di frase che ritrovavo in tutta la sua corrispondenza. Una frase bellissima, a cui hai tolto il secondo modo per non soffrire l'inferno che viviamo ... forse val la pena completare il pensiero di Italo ...
RispondiElimina(...)
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
(...)
A ciascuno la sua scelta ... una nera, l'altra bianca. O magari viceversa?
Coccole, e bacio di buonanotte
Ecli
ops.. nooooooooo!!
Eliminamica mi ero accorta che mancava un pezzo..
mi sa che nel copia e incolla me lo sono persa!!!
ero andata a cercarmi questa frase che mi piace molto proprio per il concetto della scelta tra bianco e nero..
Un bacio.
Notte.
Comunque ora correggo!! così impari a fare il professore :P
RispondiEliminaps: però quanto mi piace quando lo fai!!! :D