Adoro il fatto di poter essere spinta oltre
quel recesso della mia mente che ritiene che sperimentare quelle cose
fantastiche sia sbagliato. E no, non significa essere spinta a fare
qualcosa che non voglio, costretta o cose del genere: è semplicemente
che il mio corpo reagisce prima che la mente abbia il tempo di mettersi
in pari; il mio corpo tradisce il fatto che si tratta di qualcosa che
mi fa impazzire, anche se gli occhi e le parole possono non dimostrarlo
subito, e anche se non riesco a spiegare esattamente perchè o come mi
faccia bagnare.
Più o meno il concetto è qualcuno che sa quanto oltre mi piacerebbe spingermi e mi aiuta a trovare il coraggio di farlo.
___ Sophie Morgan "Diario di una sottomessa"
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