Avere un pensiero unico, assiduo, di tutte le
ore, di tutti gli attimi…non concepire altra felicità che quella
sovrumana, irraggiata della sola tua presenza sull’essere mio… vivere
tutto il giorno nell’aspettazione inquieta,furiosa,terribile
del momento in cui ti rivedrò… nutrire l’immagine delle tue
carezze,quando sei partita,e di nuovo possederti in un'ombra quasi
creata… sentirti quando io dormo, sentirti sul mio cuore viva, reale,
palpabile, mescolata al mio sangue, mescolata alla mia vita…
___ G. D’ Annunzio
Meravigliosa, questa citazione dannunziana ... lei o lui dentro di sè, conficcati come aghi che ad ogni soffio di pensiero toccano gangli di piacere e dolore assieme ... l'attesa di un nuovo contatto, di quel profumo che ha inebriato la nostra pelle, e che talvolta risentiamo, a flash, quando meno ce lo saremmo aspettati. Sorridere durante il giorno, mentre tutti lavorano, pensando a quelle carezze rubate, prese nel modo più disperato possibile, affastellate sul corpo, come marchi che bruciano.
RispondiEliminaE sapere che, tutt'attorno, nessuno si accorge del sangue che ribolle, che aspetta altro sangue, altra vita ... degli umori che gocciano sulle gambe, mentre la testa pulsa nel ricordo, nell'attesa, e inonda la carne di rivoli di piacere. E' il cervello, che genera stimoli, li riceve, li amplifica, li rimanda ... sta in quel pensiero assiduo la chiave della follia ...
Bacio
Eclissi Infinito