sabato 20 aprile 2013

Diversità.

Sono sempre stata considerata diversa, fuori dalle righe,
di quelle che hanno sempre un appellativo appiccicato addosso.
Non è mai stato facile conviverci.
La società non accetta ciò che si scosta dalla cosiddetta "normalità".
Ma poi, in fondo, cos'è la normalità? E cosa c'è di bello in essa?
La normalità, la perfezione sono noiose.

___ ilBiancoEilNero




5 commenti:

  1. ilBiancoEilNero...
    le note fuori dalle righe sono sempre il tocco emozionante di una melodia che altrimenti sarebbe piatta, insipida.
    Queste note, per rendere al meglio, devono però essere suonate. A dovere.

    E danzate.

    L.

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    1. Sì.. Quello che fa male è il giudizio degli altri, che senza conoscere additano ed etichettano questa diversità come qualcosa di sbagliato, di non normale.

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    2. La prima volta che ti rivolsi la parola ti dissi più o meno queste parole: curati di ciò che pensi tu di te stessa, perché è ciò che sei veramente. Quello che gli altri pensano tu sia, in fondo, non conta nulla, anche se purtroppo fa male.

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    3. Sì.. Il problema è che oltre a vedersi, bisogna anche accettarsi per quello che si è. Processo veramente lungo e difficile.

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    4. Si, è vero. E' proprio così..

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