Avrebbe mai osato dirgli che nessun piacere,
nessuna gioia, nessuna fantasticheria era paragonabile alla felicità che
provava per la libertà con cui egli si serviva di lei, all’idea che
sapesse di non dover usare nessun riguardo? La sua assoluta
certezza che, quando la toccava, fosse per accarezzarla o per
percuoterla, e che quando le ordinava qualcosa fosse unicamente perché
ne aveva voglia, la certezza che egli tenesse conto soltanto del proprio
desiderio….
____ P.Reage
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