martedì 16 aprile 2013

Il filo.

E' come un filo..
Un filo invisibile a tutti..
Un filo che mi lega a Lui.
Un filo di emozioni,
un filo "sentito",
un filo al quale aggrapparsi,
un filo che stringe e solo così lascia il suo segno.

Cammino dietro di Lui.
"Devi sempre stare un passo dietro a me" - mi ha detto.
E' strano.. E' come se quel filo mi trascinasse nel Suo percorso,
nella Sua strada, un passo dietro a Lui.
Non so dove sto andando,
sono trascinata,
sradicata,
sprofondata dentro me stessa,
svestita dei miei strati, che ad ogni passo cadono,
si frantumano,
si dissolvono.
Ho paura di perdermi,
ho paura di vedermi.

Sento il rumore dei miei passi nel silenzio del vicolo riecheggiare poco dopo i Suoi.
Cammino dietro di Lui, sotto la Sua guida, trascinata da quel filo.
Un filo che si tende e che si allenta a seconda della distanza.

Una strana distanza: in fondo cos'è un passo?
E c'è tutto in quella distanza, tutto in quel filo.
C'è la mia appartenenza.


2 commenti:

  1. Stupendo.
    "Quel filo" è davvero stupendo.

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    Risposte
    1. per chi lo comprende ha un valore superiore a qualunque cosa..

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