venerdì 21 giugno 2013

Anima nuda.

Se ti presenti ad anima nuda ad una persona,
ti stai presentando disarmata e indifesa.
Gli stai donando tutto di te:
verità nascoste, le tue emozioni, la tua anima.
Mentre lo fai devi esserne consapevole,
devi sapere che può esserci un dopo fatto di ceneri.
Devi sapere che se e quando se ne andrà
non ci sarà più nulla di integro dentro di te,
perché gli avrai donato tutto.
Ma credimi se ti dico che non c’è nulla di più bello
che farlo totalmente senza limiti né inibizioni.
Senza mettere un limite al tuo essere.
Ma mentre lo fai non devi sottovalutare le conseguenze,
il sapore e la quantità delle lacrime del dopo,
di quanto potrebbe fare male la fine
o scoprire che sono state solo” bugie di parole” a incantarti
e rendere “spoglia” la tua anima.
Se ti presenti ad anima nuda ad una persona
non sottovalutare nulla perché dopo sarà troppo tardi ”per rivestirti”.

___ Silvana Stremiz

2 commenti:

  1. E' da un po' che scorro questo tuo blog e incontro Silvana Stremiz ... credo sia giunto il momento per approfondire la sua conoscenza. Ha scritto qualcosa di estremamente vero, un concetto a cui credo molto e che ho espresso più volte in altri miei scritti, sui forum che frequento. La vera nudità non è quella del corpo, tolti i vestiti, quando ci sottoponiamo ad uno sguardo altrui per ricevere un'approvazione, una carezza al nostro ego, anche solo uno sguardo di desiderio. La vera nudità è quando l'anima viene scoperta, osservata, messa a nudo, e sono ormai chiari i nostri cardini morali e amorali. In quel momento saremo più vulnerabili, feribili, perché senza possibilità di fingere, di nasconderci, di mettere una nuova maschera. L'anima non è mascherabile, non possiamo più barare.
    Lasciare nel mondo qualcuno con quella conoscenza totalizzante di noi è davvero pericoloso. Solo quel qualcuno "sa", e solo quel qualcuno potrà farci davvero tanto male.

    Bacetto

    Ecli

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    1. Proprio così Ecli.
      Penso che chi è riuscito a scoprirti l'anima, a guardarla nella sua nudità, ti conosca ancora meglio di te stessa.
      E come dici tu, è proprio quella la fragilità, il pericolo, la paura.
      E' come non sentirsi più una singola entità, ma essere assorbiti da qualcun'altro, i cui occhi, la cui anima, la cui mente sono stati così profondi da riuscire a vedere cose che tu neanche sapevi.
      Ed è meraviglioso e terribile allo stesso tempo.
      Meraviglioso perchè per una volta non c'è bisogno di indossare quella odiosa maschera, terribile perchè quella persona ha tra le sue mani un'arma potentissima. Te stessa.

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