Nel mio paese si narra che Allāh disse al vento del sud: "da te darò
vita al cavallo arabo".
"Così sia" disse il vento.
Allora colse un suo
soffio e lo legò alla criniera dell'animale affinché non dimenticasse
mai la sua origine, ma il cavallo era cosi veloce e astuto che nessuno
poteva montarlo, solo Ismaele, il primo dei fedeli, riuscì a domare
tutto quell'impeto e lo chiamò Quailan, l'antilope nera.
Credo che tu
sia più difficile da domare di quel cavallo, non saprei nemmeno che nome
darti.
___ Dal film Valerie: diario di una ninfomane
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