domenica 2 giugno 2013

Fotogrammi bruciati.

La Sua testa tra le mie gambe che cerco inutilmente di chiudere.
Sento la Sua lingua giocare sul mio sesso e riaprire quella profonda ferita.
Paura e dolore. Voce soffocata e lacrime seccate negli occhi.
Si affollano immagini nebbiose nella mia mente e mi riportano a terra. Non riesco a spiccare il volo. Come in una morsa tra sensazioni di piacere e un dolore che mi esplode dentro.
Ma Lui è lì, tra le mie gambe, e il mio corpo reagisce.
Sento il mio sesso bagnarsi sotto il tocco della Sua lingua.
Come fare uno scalino alla volta, come bruciare un fotogramma alla volta, sospesa tra il dolore della mente e il piacere del mio corpo. Vorrei spegnere quei ricordi, cancellarli per sempre.
Invece sono lì, si affacciano continuamente e mi impediscono di volare.
E poi il Suo cazzo a riempirmi la bocca, a togliermi il respiro, a volermi entrare dentro e scacciare quelle immagini, mentre la Sua lingua scivola sul mio sesso.

Nebbia.
Nebbia.
Solo nebbia nella mia mente confusa dalle sensazioni.

E poi all'improvviso buio.
L'ultimo fotogramma bruciato.

Una lacrima scende, la mente si spegne, e per un attimo vola.

___ ilBiancoEilNero



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