giovedì 6 giugno 2013

Per una notte.

La mattina mi sono svegliata sola, in quel letto sconosciuto. Sul comodino mi aveva lasciato mille euro e un biglietto: "sei la puttana che mi ha regalato la più bella scopata che io ricordi. L'albergo è pagato. E anche tu. A presto"
___ cit. Diario di una escort per bene

Gli eventi di quel periodo mi avevano portato lì, in quella lussuosa camera d'albergo.
Avevo così tanto sofferto in quegli anni, per quegli uomini che poggiavano le labbra sulle mie, strappandosi un pezzo di anima e andandosene, che avevo deciso di farmi pagare.
Era capitato per caso. Ti sostiuisco io, avevo detto alla mia amica.
Sì. Quella sera avrebbero pagato se mi volevano. Era la mia vendetta per quell'anima ridotta a brandelli.

Con quei mille euro ci ho pagato un fine settimana per me e le mie amiche in una beauty farm.
Loro pensavano ad un regalo di papà ed invece erano solo il ricordo di una scopata.
___ cit. Diario di una escort per bene

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