Per dirla con le parole di una scrittrice che amo molto ...
"Ci sono cose molto intime che non posso scrivere. Scriverne sarebbe come condannarle a morire. Certi rituali di tenerezza, per esempio, certi scoppi di risa o talune pratiche sessuali. Finché queste cose non sono scritte, si può riviverle migliaia di volte senza mai avere l'impressione di ripetersi. Spesso si tratta di piccole cose, fragili. Dirle sarebbe come sciuparle e, ripeterle dopo averle dette, come copiare se stessi. Contrariamente a quanto si vuole far credere in questo nostro mondo da avanspettacolo, la parola può facilmente trasformarsi in ladro di vita, di identità, di libertà". (Alina Reyes, Fughe d'amore, Marsilio)
Per dirla con le parole di una scrittrice che amo molto ...
RispondiElimina"Ci sono cose molto intime che non posso scrivere. Scriverne sarebbe come condannarle a morire. Certi rituali di tenerezza, per esempio, certi scoppi di risa o talune pratiche sessuali.
Finché queste cose non sono scritte, si può riviverle migliaia di volte senza mai avere l'impressione di ripetersi. Spesso si tratta di piccole cose, fragili.
Dirle sarebbe come sciuparle e, ripeterle dopo averle dette, come copiare se stessi. Contrariamente a quanto si vuole far credere in questo nostro mondo da avanspettacolo, la parola può facilmente trasformarsi in ladro di vita, di identità, di libertà".
(Alina Reyes, Fughe d'amore, Marsilio)